Gli Stati membri dell'UE si trovano attualmente dinanzi ad una minaccia senza precedenti per le loro società democratiche. Propaganda, campagne di disinformazione e supporto continuo a forze politiche anti-europee da parte della Russia minano il progetto europeo, la cooperazione transatlantica e le democrazie occidentali in generale in termini di valori liberali, indipendenza politica e sovranità. Questa crisi ha di fatto raggiunto un livello allarmante. Gli sforzi costanti e meticolosi da parte della Russia di distorcere i fatti, manipolare la realtà, promuovere la sfiducia nel processo democratico e addirittura interferire nelle elezioni occidentali sono assolutamente inaccettabili.
La guerra di informazioni è parte integrante dell'attacco di Putin all'Europa. Questa strategia si avvale di tecniche militari, criminali, di intelligence, business, diplomatiche, dei mezzi di informazione, cibernetiche e politiche per raggiungere gli obiettivi del Cremlino. Sebbene il PPE ambisca a mantenere buoni rapporti con tutti i paesi vicini, Russia compresa, l'UE non può consentire che l'interferenza di questo paese eroda le sue società democratiche e inciti all'odio e alla paura. L'annessione della Crimea, la guerra ibrida contro l'Ucraina, l'invasione della Georgia, le campagne russe contro stati baltici, Bielorussia, Moldavia o persino Polonia, rappresentano tutte sfide per i paesi vicini alla Russia e minano la pace e la stabilità di cui l'Europa gode da decenni.
L'UE deve attuare una strategia efficace e precisa per contrastare tempestivamente e con forza la guerra di informazioni della Russia. Dobbiamo concepire una struttura istituzionale adeguata, assegnare le risorse necessarie, individuare messaggi e messaggeri idonei. Prima l'UE accetterà il fatto che il Cremlino sia impegnato in una guerra non dichiarata contro i valori liberali su cui si basano la pace e la prosperità dell'Europa, prima potrà trovare risposte politiche adeguate.
Data la gravità di questa minaccia e l'urgenza di contrastarla, il PPE:
The EPP Manifesto outlines the basic principles of the Party summarising who we are, what our values are, what challenges are we facing and what vision we have for the future. The Manifesto was developed in parallel to the EPP Platform document within the EPP Working Group 1 for “European Policy”.
The Party Platform was developed in EPP Working Group 1 for “European Policy” chaired by EPP President Wilfried MARTENS ?and EPP Vice President Peter HINTZE. The Working Group consists of delegates of EPP member parties who prepared and worked?on this document for more than two years and received input?from the drafting committee as well as senior and young experts. The document was adopted at the 2012 EPP Congress in Bucharest, thus replacing the Basic Programme of Athens from 1992.